Camilla Baresani

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LAURA CARAFOLI, come dirigere 12 canali tv

- Style - Corriere della Sera - Interviste

Ipocondria, provincia, gatti, vecchiette e cronometri: ecco gli ingredienti indispensabili per la scalata al potere televisivo.

Laura Carafoli dirige 12 canali televisivi. A 45 anni è responsabile della programmazione e delle produzioni originali del gruppo Discovery Italia. Real Time, DMAX, Giallo e altri canali del digitale terrestre; i vari Discovery e altri nel bouquet di Sky e di Mediaset Premium. Ha iniziato a collaborare a VideoNovara mentre studiava filosofia. Si occupava della rassegna stampa del mattino: “Ero l’idolo delle ultraottantenni”.

La molla. “Devo dire grazie alla vita di provincia. Sin da piccola, passavo gli interminabili pomeriggi novaresi davanti al televisore: già alle elementari avevo la certezza che il mio futuro sarebbe stato lì. Ho collaborato con Carlo Freccero a Supergiovani, e poi con Paolo Giaccio a RaiSat Art: facevamo una tv culturale, ma a me già piaceva il pop. Avevo una pulsione per la tv commerciale. Per fortuna, nel 2005 sono arrivati gli americani di FOX e mi hanno subito assunta, cosa surreale già all’epoca. Infine Discovery, dal 2009: con Real Time stiamo cambiando i canoni della televisione. Bake off, il programma più visto di sempre del digitale terrestre, dura un’ora, non tre come “Tale e quale show“.

L’asso nella manica. “Come tutti gli ipocondriaci sono un po’ medico mancato e, quando ho avuto l’occasione di dedicare spazio alle malattie misteriose e imbarazzanti, ho portato in prima serata temi come la diversità, le malattie rare, l’obesità. In Italia sembravano contenuti azzardati per il pubblico generalista. Quando hanno avuto successo per me è stato entusiasmante. Il programma del momento è Questo piccolo grande amore, un reality su una coppia di nani che adotta ragazzini. E poi sono gattara (però sposata!), e ho comprato un programma che ha avuto un successo incredibile: Il mio gatto è indemoniato, che è addirittura trend topic su twitter.

Vita privata. “Mio marito, Paolo Debiaggi, è architetto e campione italiano di nuoto master. Non guarda la tv, non gli interessa. Ho prodotto un programma come Il boss delle cerimonie, che abbiamo venduto in tutto il mondo. Abbiamo creato personaggi come Chef Rubio, Paola Marella, Carla Gozzi, Enzo Miccio, ma con Paolo parlo solo di cronometri”.