Illustrazione di Valeria Petrone
Eclisse. È il nome del vino rosso che sto gustando con un’amica, e ci fa pensare a una necessità: quella di dimenticare, oscurare, abbandonare, in pratica eclissare il ricordo di ogni traditore che ci ha deluso. Beviamo, e ci godiamo gli aromi di viola, di rosa appassita, di erba affumicata; beviamo, ed eclissiamo a uno a uno i traditori in cui siamo incappate. Sia chiaro: traditori non sono gli uomini che ci hanno fatto le corna. In tema di indecisioni e andirivieni amorosi infatti, anche noi non possiamo dirci del tutto innocenti. Per noi, i traditori sono piuttosto gli uomini che non hanno mantenuto la promessa di conservare il segreto di un’accensione, di un amore clandestino, di un incontro che non si è trasformato in una storia costruttiva, ufficiale. In pratica, una di quelle passioni finite per impossibilità o inadeguatezza dell’uno o dell’altro, mai sfociate nel presenta-amici, nelle serate a teatro e nelle visite ai parenti; amori che ci si giura di far restare segreti per sempre, per non ferire eventuali altri partner, ma anche perché, magari, nuocciono alle rispettive carriere… Sono storie che si sviluppano di nascosto, di solito molto appassionanti, e, una volta finite, ci si promette di depositarle in un nascondiglio del cuore, dove conserveranno per sempre il loro valore emotivo… Ci si promette, ho scritto. Ma poi scopri che non è così. Sia a me sia alla mia amica è capitato che il gentiluomo con cui abbiamo condiviso un simile speciale segreto – ciascuna il suo – l’abbia poi raccontato, dimostrandosi uno che, come si suol dire, “non si tiene un cecio in bocca”. Slavoj Žižek, filosofo e psicanalista noto per esemplificare le sue teorizzazioni con riferimenti pop, sostiene che la sessualità maschile sia esibizionista. Prendiamo Claudia Schiffer e un ragazzo qualsiasi, dice Žižek, e mandiamoli su un’isola deserta. Un giorno lei si concede, e poi il ragazzo le chiede un favore: “Posso disegnarti i baffi e fingere che tu sia un mio amico?”. Claudia accetta. E il ragazzo cosa fa? Le racconta che ha fatto l’amore con Claudia Schiffer. Se avesse ragione Žižek, se esibire le proprie conquiste fosse inevitabile, dovremmo perdonare i chiacchieroni. Noi, invece, preferiamo bere vino rosso, sperando che ci aiuti a eclissarli per sempre.