Nuova Zelanda. Mr. Saladin, insegnante di Jazz per orchestra, seduce Victoria, studentessa minorenne di un liceo femminile. Quando si scopre il misfatto, l’insegnante, denunciato, viene sospeso. La polizia interroga vittima e carnefice, e nel frattempo la scuola istituisce corsi tenuti da psicologi, incaricati di riparare i danni emotivi creati alle altre allieve. “Questo terribile caso di abuso sui minori è il classico esempio di come la seduzione possa essere brandita per ottenere il controllo. Avventandosi su questa ragazza, Mr. Saladin ha distrutto il suo diritto al possesso del proprio corpo,” spiega lo psicologo. Tuttavia appare evidente che le studentesse, più che dagli abusi del professore, sono turbate dal sentirsi escluse, dal non essersi accorte di cosa stava succedendo sotto il loro naso, dal non aver raccolto confidenze. Avrebbero voluto essere al centro dei fatti, invece ne subiscono le verbose conseguenze. Per loro, l’unico abuso è quello compiuto ai danni della loro rete di confidenze, pettegolezzi, complicità. Del resto, il sesso, almeno dal punto di vista tecnico-fisiologico, non è mistero bensì materia d’insegnamento nell’ora di Educazione sessuale. “Mettiamo condom su pali di legno. Impariamo a srotolarli in modo che non si rompano. Miss Clark ci mostra quanto si possano tendere mettendone uno alla scarpa,” spiega Isolde, sorella minore della vittima. È così che l’insegnante ammonisce le allieve: “Non credete mai a un ragazzo che vi dice che non gli sta. Ditegli: ‘Ho visto Miss Clark metterlo a una sua scarpa’.”. Nel frattempo, mentre viviamo quello che succede nell’istituto Abbey Grange attraverso lo sguardo contrariato e invidioso di Isolde, seguiamo anche le vicende di Stanley, studente post liceale del vicino Istituto di Drammaturgia, frequentato da “aspiranti di belle speranze”. Gli insegnanti parlano chiaro: “Qui all’Istituto incoraggiamo gli studenti a fare sesso. In questa professione dovete conoscere il vostro corpo. Però quelli che si sono già diplomati forse vi diranno che non è una buona idea andare a letto tra voi. Due attori insieme sono sempre una cosa terribile”. È proprio in questo clima di apparente libertà, con il sesso trattato come una forma di ginnastica, che la vergognosa forma di peccato e perdizione di Mr. Saladin e di Victoria, anziché restare confinata tra le mura dell’Abbey Grange, verrà addirittura messa in scena come saggio finale della Scuola di recitazione.