Il cibo a domicilio ha avuto un boom. L’Osservatorio eCommerce del Politecnico di Milano sostiene che nel 2020 (dati fino al 30.9 e previsione dei prossimi 3 mesi), spenderemo 863 milioni in food delivery. Una crescita del 46% sui 592 milioni del 2019. Con il nuovo semiconfinamento, finiremo per ributtarci sui siti di recapito cibo. Ebbene, se vi piace la pizza, e non ne potete più di sushi et similia (indubbiamente più adatto al recapito perché non si fredda né ammoscia), gli impasti di Berberé e di Alice Pizza sono i migliori per le consegne a domicilio. Arrivano croccanti, e si possono per giunta far riprendere nel forno senza che succeda niente di male, come invece con la napoletana classica. In particolare, la pizza di Alice, se ne ordinate troppa, è davvero ottima anche conservata nel freezer e passata in forno per gli inevitabili attacchi di fame nervosa da lockdown. Su Glovo, UberEats, Deliveroo.