Tra le caffetterie ristorante di istituzioni culturali, è la più bella del mondo. Chi mai potrebbe vantare una posizione (al Pincio, nel punto più alto di Roma) e un aspetto architettonico paragonabile a quello di Villa Medici, Accademia di Francia? Ebbene, al bistrò interno, con balconata affacciata verso Trinità dei Monti, si mangia piuttosto bene. Non solo le insalate, qui offerte in versione assai ricca – di pollo e avocado, norvegese, greca -, non solo panini gustosi, ma un’ottima pappa al pomodoro con calamaretti spillo, ravioli al pomodoro, arrosti, flan di patate. Tra un mese aprirà il giardino e, sotto il pergolato, si potrà sedere ai tavoli en plein air più belli del mondo. La vista spazia su tutta Roma fino al cupolone, e oltre. Purtroppo la carta dei vini è scarna, e solo italiana. Meglio prenotare e chiedere un tavolo nello spicchio di sole accanto alla balconata. Non è aperto per cena.