Le guance di rana pescatrice fritte sono imperdibili. Si comincia così, da Benito e Gilberto, piccolo e tradizionale ristorante di Borgo Pio, con la cucina grande quasi quanto la sala e le pareti come un patchwork di foto delle immancabili celebrities (dalla Buy alla Giorgi alla Masina, solo per restare in campo femminile), però frammiste a quelle dei titolari, famiglie e canidi inclusi. Si mangia stretti stretti, in un’atmosfera da trattoria d’un tempo, con un servizio a tratti un po’ approssimativo. La pasta e fagioli con frutti di mare da sola vale il pasto, ed è ottima la frittura di paranza. Nella ricca offerta di crudi è presente il salmone: non essendo specificata la provenienza, si teme che sia non il selvaggio ma il famigerato prodotto d’allevamento, untuoso e zeppo di antibiotici, prediletto dai mangiatori di sushi. Meglio evitarlo. Necessaria la prenotazione, dato il successo perdurante.