Un tempo c’era il Number One, discoteca romana frequentata dai famosi del tempo, infine chiusa per vicende di cocaina. Poi, mantenendo il tono gaudioso (con un piano a coda, tra tavoli e boiserie), in via Lucullo è arrivato un ristorante. Indirizzo allusivo, adiacenze di via Veneto, Roma non ancora depressa: era il 1974. Da allora, Edoardo è rimasto immutato. Sembra di sentire l’eco delle canzoni di Peppino di Capri e Fred Buongusto. Il menu, sterminato come usava un tempo, è un misto di gustose radici amatriciane (quelle del patron), con paste mantecate servite in padelle singole, e di piatti alla moda negli anni Settanta: chateaubriand in salsa bernese, pappardelle al cognac e soprattutto una sequela di risotti: alle fragole, al kiwi, alle banane “radicchiate”…. Locale molto accogliente, esteticamente ricco alla maniera borghese di un tempo, da consigliare soprattutto chiedendo piatti e prodotti ruspanti.