Bucce di patata fritte. Avete presente quando il patron di un ristorante azzecca l’idea commerciale, come è stata per il D’O di Davide Oldani la cipolla caramellata? Ecco, tutti vanno all’Osteria Chiana per queste bucce di patata fritte a mo’ di chips, e bisogna persino prenotarle, che se no ci vai apposta e sono finite, e quella delle cose che finiscono è lo stesso meccanismo della coda fuori dalle discoteche col buttafuori che seleziona. Ti incaponisci che le vuoi assolutamente, benché poi alla fine siano meno spettacolari del previsto, e siano invece davvero imperdibili le polpette di bollito alla romana, le alici fritte, l’ amatriciana… insomma questa Osteria Chiana, infilata, in un quartiere a tasso di movida 0, è diventata anche un luogo di incontro, molto frequentato oltreché decisamente gustoso. C’è purtroppo il vezzo retrò, odioso per il cliente, di non accettare carte di credito. Osteria Chiana, via Agri 25. 25 euro è anche il costo medio di un pasto, senza bevande.