A due passi da Ponte Sisto, Pianostrada offre una cucina ricercata e gustosa, con declinazione contemporanea di piatti italiani. E allora spaghettoni con calamarini, tortelli con ricotta di capra, focacce, crescentine e pizzelle associate a qualsiasi cosa ingolosisca, l’ormai immancabile tartare di gamberi rossi di Mazara, il tutto con specifiche iperdescrittive che illustrano la ricercatezza degli ingredienti. Il locale, con bancone sulla cucina a vista e un cortile dove l’aria fatica a girare, è un po’ come la simpatica casa di campagna delle zie poetiche e svitate: un bric-à-brac di sedie e tavoli scompagnati, le tovagliette di plastica, i bicchieri differenti, mazzi di fiori, la cornice della finestra appesa come fosse un quadro, graziosi oggetti di trovarobato. I prezzi non modici (in media 24 un primo, 28 un secondo) chiederebbero forse tavoli più ampi e sedie più comode. Servizio molto cordiale.