Non ci resta che contare sul mite inverno romano per mangiare all’aperto e spostare la nostra eventuale convivialità a ora di pranzo. Villa Balestra è un giardino comunale né malridotto né curato, a picco sulla collina tufacea dei Parioli, con una magnifica vista su Monte Mario e su San Pietro. In pieno sole o sotto gli ombrelloni ci sono i tavoli del chiosco, con un’offerta di panini, piadine, tramezzini, pizzette al minimo sindacale della qualità. Però il cameriere è molto gentile e l’atmosfera è poco affollata e rilassante tra ragazzi, bambini con le mamme, tate, cagnolini, anziani che scaldano le ossa al sole. L’offerta gastronomica è ferma a canoni degli anni Ottanta, ed essere rimasti così indietro con i gusti contemporanei, e in un posto così speciale, fa tenerezza e ci si va volentieri, prima che il tempo cominci a scorrere anche qui, con il solito misto di fighettismo foodista e globalizzazione plasticata.