Non ne potete più di carbonare e amatriciane, e volete divertirvi (gastronomicamente parlando): Carter Oblio fa per voi. Il locale di Alberto Cucciniello propone una cucina molto laboriosa e fantasiosa, sorprendente negli accostamenti, nei contrasti delle consistenze e delle cotture, nelle variazioni su un solo ingrediente e nelle affumicature. Non prendete queste definizioni per parole vuote da comunicato stampa. L’ambiente è scabro, le luci basse, i tavoli di un bel legno naturale. I colori sono tutti nel piatto e le sorprese nei sapori. Già solo pani e pagnotte e focacce accompagnati da un burro di latte di bufala con alici, montato come fosse panna, valgono la cena. Ma poi vanno ordinati “Carote, carote, carote” (fidatevi), “Pasta e ceci, nocciole e baccalà”, “Risotto, trota alla cenere, blu di bufala e cipolla bruciata”. Menu da 5 portate a 63 euro, vini in abbinamento 30. In Prati.