Il brunch domenicale a 20 euro e durante la settimana il pranzo a 12: “Buffet no limits con acqua + caffè”. L’offerta è varia e un po’ così, le teglione di lasagne o riso basmati col pollo al curry, la parmigiana, le verdure grigliate, i supplì, le scaloppine e altre cose da mensa studentesca, ma con questi prezzi sarebbe ridicolo questionare. Poi si può anche ordinare à la carte, da un piccolo menu basico, che fa tenerezza per la sua datata semplicità. Ma il motivo per cui è andarci è imperdibile non è il cibo bensì l’estate, la posizione, il contesto: si mangia sotto le fronde degli alberi del Circolo Tennis Belle Arti, non lontano da Piazza del Popolo, in una frescura e tranquillità invidiabili. A Milano, un posto così l’avrebbero già reso di design con piatti finto-ricercati e con prezzi tre volte più alti. Si può anche accedere alla piscina (con un lettino circa 20 euro al giorno).