Jianguo Shu, avvilito dalla cattiva fama della ristorazione cinese in Italia, 12 anni fa decise di aprire Dao. Cucina tradizionale delle varie provincie della Cina (non la famigerata fusion degli All you can eat), cuochi cinesi di fama, ingredienti freschi provenienti dai migliori fornitori romani e italiani (non scatolame arrivato via nave). Prezzi decisamente accessibili, solo poco più alti dei ristoranti cinesi di batteria. Dao è frequentato dall’ambasciatore cinese, anche per i pranzi ufficiali, ed è una festa per noi italiani. Pulitissimo, con un servizio di camerieri competenti. I ravioli di carne e di pesce sono eccezionali (anche quelli alla piastra), le mazzancolle al vapore su letto di spaghetti di soia di gran qualità, e poi pappardelle di riso saltate con cipolline, sesamo e manzo, arista in salsa piccante di Sichuan… Tanti piatti da scoprire nei sapori vivi e originari. In viale Jonio.