Etienne, vicino al metrò Libia, è un ristorante sorprendente. Sia perché punta tutta su un menù fantasioso preparato con tecniche di alta cucina e con una carta dei vini da ristorante stellato. Sia perché non esiste una lista dei piatti, ma ci sono due menù uno “di reazione” e uno “di divertimento”. Lo chef e patron, Stefano Intraligi, prepara piatti il cui fine è la meraviglia del cliente. Portateci una persona del cuore e lasciate fare. Vi verrà servita una serie di preparazioni fantasiose, anche nella presentazione. La qualità è alta: Intraligi ha lavorato da Heinz Beck, utilizza verdure che coltiva nel parco di Veio, persino il sottofondo smooth jazz è raffinato. Ma cosa si mangia? Per esempio, una squisita tartelletta con crema al berberé e spezzatino di mela e cipolla; degli ottimi bottoncini ripieni di gricia; del filetto di maiale con spuma di banane, platano fritto e caviale di mango.