C’è un edificio all’Esquilino, che si candida a diventare propulsore dell’agognata gentrificazione. Falliti i precedenti tentativi di rendere la zona un luogo ameno e ben frequentato, tipo Meatpacking a Manhattan, ora si riparte dai negozi e dai locali. Prima Casadante, frequentato da Gelasio Gaetani d’Aragona e da un manipolo di scrittori: Alessandro Piperno, Paolo Giordano, Elena Stancanelli. Poi, nello stesso edificio, il regno degli aperitivi, Caronte, e ora anche un panettiere, Forno Conti, di genere scandinavo, con l’enfasi sulla qualità di panificazione e torrefazione, con il minimalismo degli arredi di design, i tavoli di legno chiaro per fermarsi a mangiare e lavorare al computer. Il sito è solo in inglese, in coda abbiamo visto anche la coppia Franceschini-Di Biase, pizza, pane francese o italiano o nordico di cereali, torte rustiche e biscotti sono effettivamente di gran qualità.