Glass Hostaria è una teca nel mezzo del caos di Trastevere. Fate la vostra passeggiata antropologica tra le vie delle bevute e poi rifugiatevi in questa capsula dove tutto è pulito, trasparente (il vetro) e tranquillo. Glass, condotto da Cristina Bowerman, ha una stella Michelin ma non è un locale sussiegoso e raggelante. Al contrario, la sprezzatura cosmopolita della chef ha creato un’atmosfera e un servizio molto accogliente. Il nuovo menu degustazione (130 euro) ha due piatti gustosissimi, che in Italia non trovate in nessun altro ristorante: ravioli aperti, ispirati ai manti della Turchia, farciti di pecora e yogurt, conditi con miso bianco e olio al peperoncino e sesamo. E poi spaghetti verdi (con estratto di prezzemolo) e condimento di alghe e midollo e ricci di mare. Da provare poi anche un classico, la quaglia ripiena di fichi secchi al Marsala, pistacchi e demiglace all’umeboshi.