A due passi dal Colosseo, dove buona parte dei locali sono del famigerato genere turistico, eccone uno che invece si dedica alla cucina roman-laziale filologica con ingredienti di qualità. Oltre ai più conosciuti piatti classici, l’Osteria del Bocconcino pratica la ritualità del fuori menu, perché: “Si mangiava veramente bene fino a quando non hanno inventato i frigoriferi”. Quindi niente avanzi riscaldati ma domenica arrosti, lunedì bollito, martedì pesce azzurro, giovedì gnocchi e pollo coi peperoni… Ci sono poi diversi piatti della tradizione giudaico-romana, tra cui gli impronunciabili “ngogozzomoddi”, polpette di carne bianca con sedano e cannella. Ottimi i supplì con ragù di regaglie e le polpette di bollito e mortadella. Il menù è da portar via: pieno di spiegazioni e notizie storiche, include una ricetta basica, quella dell’amatriciana. È anche bar per colazioni e aperitivi.