La più grande varietà di sapori non appartiene al mondo animale bensì a quello vegetale. Eppure, quando pensiamo alla cucina vegetariana e vegana, noi onnivori ci sentiamo deprivati del diritto ai più accattivanti piaceri alimentari. Ma provate Il Margutta, nella via omonima: un grande ristorante vegetarian vegano, sempre molto affollato, che offre un menu rutilante di proposte e di sapori, al limite dell’eccesso, come se per scacciare il pregiudizio ci fosse bisogno di sommare più elementi possibile. I piatti sono raffinati nella concezione e nella presentazione, e anche abbondanti. Cavalli di battaglia dello chef Mariano Monaco sono la cipolla rossa caramellata con gelato al parmigiano, le polpettine di pane e pomodori secchi con lenticchie di Castelluccio, l’uovo panato su fonduta, il risotto con gel di mandarino e agrumi, il sedano rapa glassato con funghi cardoncelli.