Il Sanlorenzo è da anni il miglior ristorante di pesce di Roma. Se vi preoccupa la sala interna (dove i tavoli sono comunque ben distanziati), nel prospiciente slargo di via dei Chiavari è stato ricavato un patio con tavoli e stufe dove anche i più ansiosi possono mangiare in tutta sicurezza, magari sbirciando chi c’è o non c’è (Ultimo? Lilli Gruber? Roberto Benigni?). Imbattibili i tagliolini con tartufo bianco e acciughe, e anche le vongole di Sabaudia cotte sulla brace di legna. I crudi sono invece ideali per le consegne a domicilio: tartare di scampi con salsa di rosso d’uovo e tartufo bianco, o di merluzzo con caviale Calvisius e maionese ai cetrioli. Oppure catalana di astice blu e tagliolini con gamberi rossi cotti e crudi (Sanlorenzo recapita il sugo e offre il pacco di pasta da cuocere a casa). Ideale per premiarsi anche senza meriti, si spendono circa 80 euro per tre portate.