Magari avete un attacco di bramosia di pizza, oppure siete adepti del monopasto (colazione e poi un pranzo/cena nel pomeriggio). E sognate il sapore di pomodoro, il cornicione alveolato ma non flaccido, la lunga lievitazione che non prosegue nel vostro corpo, la miscela di farine e la cottura che danno croccantezza all’impasto, la fragranza della cottura nel forno a legna… Solo che è impossibile trovarne uno acceso fuorirorario. Invece no. Al Mercato Centrale, sul lato di via Giolitti della stazione Termini, a tutte le ore potete godervi una delle migliori pizze di Roma, quelle che piacciono anche ai cosiddetti gastrofighetti: la pizza di Pier Daniele Seu. Imbattibili le non creative: margherita, napoletana, marinara. Poiché vengono fornite delle inutili posate di plastica, pronte ad accartocciarsi anche solo col pensiero, tipo Uri Geller, la pizza viene per fortuna servita già tagliata spicchi. Dagli 8 ai 13 euro.