Laganà è in via dell’Orso. Molto frequentato da habitué, ha pochi tavolini all’esterno, sempre pieni, e un paio di salette all’interno. L’indubbio successo perdurante è dovuto sia ai modi affabili dei proprietari, sia al menu molto anni Ottanta/Novanta, in pratica il cosiddetto comfort food. Dal punto di vista degli arredi dominano quelli che a Roma sono detti “ciaffi”, ossia un accumulo fatto di vecchie valigie, un telefono da campo tipo Gestapo, la radio del trisnonno, dizionari, racchette, fiori, fiocchi, nastri, quadri figurativi di dilettanti, busti di imperatori… cercate un oggetto che non vi mettereste in casa e lì c’è, esposto tra ripiani, nicchie, cime degli armadi, pareti, angoli del pavimento. Consigliamo carciofi al mattone e alla romana, tagliolini con guanciale, pecorino e carciofi (molto gustosi), agnello al forno con patate, la grigliata mista di pesce. Mozzarella e pane buonissimi.