Il ristorante Lola, in un ritaglio del parco dell’Istituto Villa Flaminia, è una specie di jolly della ristorazione. Si mangia all’interno di un villino, poi c’è un primo piano per feste ed eventi, e ovviamente il giardino che nella bella stagione si popola anche l’aperitivo. Nella grande sala interna le pareti sono cosparse di ritratti fotografici, e c’è uno skyline tipo Metropolis, però fatto con le grattuge. L’ambiente è simpatico, molto frequentato, e diversi tavoli sono apparecchiati con l’ormai rarissima tovaglia. Che sollievo. Menu classico, accattivante, senza svolazzi. La pasta e le polpette all’amatriciana sono il piatto più richiesto. Gustosa la frittata di patate, le pappardelle carciofi e guanciale, il galletto, le costine di maiale, la salsiccia e la tagliata di manzo alla brace. Ottima la frolla della crostata di visciole. D’estate, all’esterno c’è anche un forno per la pizza.