Finalmente, dopo la lunga chiusura, in settembre, ha riaperto Mercato Centrale. Viaggiatori e gourmet stanziali possono tornare a mangiare e fare acquisti sotto la cappa mazzoniana di Termini. Il Mercato Centrale di Firenze è parecchio delabré, quello della stazione di Milano ha prezzi milanesi, quello di Roma rimane il preferito. Nelle 20 botteghe che si dividono lo spazio, ci sono novità. Per esempio, l’enoteca, il luogo preferibile dove rifugiarsi col piatto di cibo ordinato altrove, è ora gestita da Ercoli. La bottega vegetariana di carciofi e funghi offre anche zucca al forno e altre succulente verdure, la cucina di mare di Andrea Orecchioni è veramente gustosa, la pizza di Daniele Seu è impeccabile. Al netto della scomodità di mangiare seduti in modo precario, pagando e aspettando la chiamata per ritirarlo, con un complice che ci tiene il posto e guarda il bagaglio, Mercato Centrale è veramente consigliabile.