In Giappone, dopo una massacrante giornata di lavoro, si passa da un izakaya, un locale dove bere sake e birra, spiluzzicando cibo fino a tarda notte. A Roma, abbiamo Moon Asian Bar, un izakaya calibrato su una popolazione forse meno sfruttata e più godereccia. Ecco dunque una sala in stile asiatico, con terrazze e splendida vista sul Pincio, e con ricercati piatti fusion eseguiti da una chef, Paola Guarino, che si è fatta le ossa da Zuma. E quindi nigiri con wagyu, tonno e gamberi di Mazara. Uramaki fantasiosi, zuppe e soffici panini cinesi (gua bao). Quanto all’alcol, la fascinosa Magdalena Rodriguez Salas, con un look molto Berlino anni 30, vi offre cocktail ispirati ai manga, tipo l’O Haru, fatto di rum, cordiale, zenzero e kumquat. Da soli, il locale non lo trovereste mai. Bisogna entrare nel neobaroccheggiante Hotel Valadier di via della Fontanella e salire all’ultimo piano.