Nella fascinosa piazzetta di San Paolo alla Regola, nascosta ma centrale, dove mangiando all’aperto vi stupirete dell’assoluta mancanza di rumori, ecco un ristorante della new wave cinese. Ossia qualità, eleganza, niente kitsch né in cucina né in sala. Parliamo di Oolong (dal nome del tè blu semiossidato), la cui ideatrice è la raffinata Yan, giornalista ed ex creatrice e anima del Green Tea, che è stato il primo “cinese” di qualità romano. Imperdibili nel menu anzitutto i ravioli al vapore e alla piastra. Con gamberi di Mazara e uova di pesce volante, con maiale o con verdure (per esempio cipollotto e sesamo) ci si potrebbe saziare già solo provandoli tutti. E l’anatra, servita nelle tre consistenze: pelle laccata, carne stufata, brodo. Il menu è pieno di tentazioni. Assaggiate anche la medusa. In Cina la mangiano abitualmente, e i nostri mari ne sono pieni. Iniziamo ad abituarci alla sua consistenza.