Ormai la formula negozio -trattoria ha preso piede. Gli sparuti, residuali fruttivendoli, salumieri, macellai e pescivendoli si stanno trasformando in punti di ristorazione. È l’unico modo per non chiudere e reggere l’impatto ferale con la grande distribuzione. Pesceria Barberini, a due passi dalla piazza, vende pesce ma soprattutto è una trattoria allegra, molto frequentata (di giorno gli uffici, di sera la multisala). Pesce crudo o cucinato su base classica, senza svolazzi. Le ostriche, i ricci, il pescato del giorno offerto alla griglia, al vapore, al forno o al sale sono di qualità e ben eseguiti. Unico piatto secondo me deprecabile, ma di gran successo (lo si vede arrivare a tutti i tavoli), i gamberi in pasta fillo con aceto balsamico: meglio, molto meglio, gustarli crudi o al vapore. Il servizio è lento e un po’ sconclusionato, ma alla fine il rapporto qualità prezzo è più che soddisfacente.