Ci sono ristoranti dove si va per vedere o farsi vedere o perché il locale è bello e in una bella posizione. Da Proloco Trastevere si va per mangiare, nel senso che è un locale per comprovati ghiottoni. La chef e oste è Elisabetta Guaglione e propone piatti eseguiti con prodotti DOL, cioè laziali. C’è un menu delle pizze (che ci riserviamo per la prossima volta) e uno del ristorante, dove si sceglierebbe tutto. Tra le cose imperdibili assaggiate: il più fantastico dei porcini crudi, cresciuto sotto un nocciolo, con riduzione di salsa di nocciole dei Cimini, tagliato in sezione come una bistecca, croccante e succulento. Le polpette di bollito con un cuore di coda alla vaccinara e salsa verde; i pici freschi cacio e pepe (perfetti); e uno strepitoso abbacchio igp Sabina, croccante fuori e tenero all’interno, marinato alle erbe aromatiche con zabaione salato. Da andarci, e tornarci.