Ormai gli unici momenti di moderata vita sociale possiamo averli a ora di pranzo, in non più di quattro, meglio se all’aperto. Si fa più intensa che mai la ricerca dei migliori posti al sole (o in penombra non umida) della città. In Piazza Santa Cecilia, nella parte di Trastevere al riparo dalle bevute e dallo struscio, in un silenzio commovente, ci sono gli ombrelloni di Roma sparita. Solo a Roma può esistere un luogo di una bellezza così poco valorizzata e dunque non stucchevole. Il menu del ristorante è totalmente al riparo dall’innovazione (nel bene e nel male), e dunque fiori di zucca con mozzarella e acciuga in pastella, gustosi tagliolini cacio e pepe in cestino di parmigiano, schiaffoni al sugo di coda, straccetti ai carciofi e, in generale, i caposaldi della cucina popolare romana. Uno di quei luoghi che, tra confortevole medietà cuciniera ed eccezionalità del sito, crea affezione.