Sotto la cappa mazzoniana di Termini, nel bailamme di Mercato Centrale, c’è il pacificante corner Selezione Boccoli. Una scelta di vini al bicchiere (o di bottiglie) che ci fa girare il mondo stando seduti sullo sgabello a osservare il paesaggio umano di chi viene e chi va.
Se vi sentite altruisti, e volete sostenere la viticoltura dell’Australia incendiata, ecco per voi lo chardonnay Oxford-Landing; se siete conservatori meglio rivolgersi alla Borgogna, degustando il pinot noir Couvent des Jacobins Jadot; i modaioli non perderanno il lambrusco Quarticello rifermentato in bottiglia; immancabile, una sontuosa selezione di champagne, che è poi il vecchio cavallo di battaglia di Luca Boccoli, sommelier romano sulla cresta dell’onda da anni. Purtroppo, Boccoli ha avuto un grave incidente in moto, che gli ha tolto la vista. Non può più guardare il colore del vino, ma l’olfatto è rimasto la sua guida. In via Giolitti 36.