Sinatra deve il nome alla passione dei proprietari-musicisti per il jazz e lo swing. Una parte del ritorante, al piano inferiore, è dedicata alle serate con musica dal vivo. Al piano strada, oltre al dehor, c’è un ambiente molto originale, con una boiserie sghemba che sarebbe perfetta per la famosa “Casa danzante” di Praga. È un locale intimo, molto adatto per conversare en petit comité. Servizio non fulmineo, menu classico con brio e materie prime ricercate. Ottima la focaccia e le alici con finocchi e arancia fritta. Tra gli antipasti gli ormai immancabili taglieri che, come i fritti, vengono serviti anche all’ora dell’aperitivo. Gustosi i mezzi paccheri con olive, capperi, datterini e polpo oppure i pici alla carbonara con tartufo nero estivo. Tra i secondi, alcune (costose) ricercatezze come il sashi (taglio di carne molto marezzata) e la picanha (punta della sottofesa). In via Fabio Massimo, a Prati.