La Trattoria della Barchetta è finita tante volte nelle cronache romane: per il karaoke, con cui si divertono i clienti tiratardi, tra cui molti noti, e anche perché, nel febbraio 2022, Travaglio vi fece “il patto della Barchetta” con Conte e Di Battista. I tavoli sono apparecchiati come fareste voi quando invitate a casa delle persone a cui tenete: una tovaglia, sottopiatti dorati, un centro tavola con fiori, e poi bei piatti, posate e bicchieri. Niente a che vedere con i dilaganti tavoli spogli, con le posate poggiate a destra su una bacchetta, e il pane che non si sa dove appoggiarlo. Quanto al menu, la Trattoria offre piatti anche loro un po’ vecchia maniera, molto ricchi e anche abbondanti, vagamente pasticciati, a volte troppo sapidi. Pizzelle con scarola, tonnarelli alla carbonara tartufata, coniglio all’ischitana con cialda di riso nero… una cucina fastosa e per mangioni.