A parte rarissimi casi, mangiare sushi in Italia non è un’esperienza da amanti del pesce, bensì una curiosità esotica, una passione geometrica per colori e forme, un modo di nutrirsi leggero e apparentemente non ingrassante. Schivando le trappole dei famigerati All you can eat, un locale consigliabile è l’ormai consolidato Zen sushi. Assai fresco e riposante in questi giorni di canicola che acceca, offre il divertimento della pesca del piattino, ossia il kaiten, nastro trasportatore cui si attinge a seconda dell’estro del momento. Il vantaggio è che tutto è realizzato lì per lì dal sushi man e che ci si lascia guidare da una curiosità anche estetica. I prezzi non sono alla buona: si va dai 3 euro di quello che sta sopra i piattini bianchi ai 10 di quelli oro. In media, la qualità è decisamente discreta. In via degli Scipioni (Prati).