Proprio quando il tormento della gelosia sembra essere cessato, Antonio riceve una chiamata dalla sua ex amante che vuole rivederlo, ma il loro incontro avrà un esito imprevisto. Cosa gli ha rivelato, per fargli perdere il controllo fino a condurlo a un gesto che potrebbe essere irreversibile? Gelosia racconta le complicazioni dell’amore, le migliori intenzioni […]
Duro, incalzante, corrosivo: Il sale rosa dell’Himalaya racconta la disavventura di Giada Carrara, una trentenne milanese.
Rosa è una giovane foodblogger simpatica e maldestra. Guidobaldo è un maturo e supponente critico gastronomico.
Il romanzo di una passione e di un’estate. Erica è una giornalista milanese che si occupa di serial televisivi, sposata con un veterinario. Gerardo, un suo amico d’infanzia, vive alla giornata e ha fondato un’associazione per la difesa dei diritti dei padri separati.
“Cosa spinge due sconosciuti l’uno nelle braccia dell’altro? E soprattutto: cosa ve li trattiene?” Uno sguardo scambiato nella hall dell’hotel Diana di Milano,
Un invito a leggere con gioia, con passione, con creatività; un percorso appassionato e divertito, ricco di riferimenti musicali e citazioni filmiche e iconografiche, per diventare maestri di degustazione letteraria.
Le 24 ore di alcuni “tipi” italiani raccontate dalla penna di Camilla Baresani. Con il punto di vista di Renato Mannheimer. Come in un film ad episodi della più classica e godibile commedia all’italiana, ecco scorrere in questo libro una varietà di personaggi perfettamente inseriti e rappresentativi dell’Italia contemporanea,
Nel luglio 1961, dopo mesi di riprese cinematografiche trascorsi su un’isola deserta, senza comodità e con la compagnia di due sole donne,
Clara ha poco più di trent’anni e una vita felice: è bella, ha un marito affascinante e ha scritto un libro, anche se finora non è stato pubblicato. Un giorno scopre in libreria un romanzo di tale Marco Minghetti, troppo simile al suo:
Il brillante e malizioso esordio di Camilla Baresani, un romanzo sulla seduzione e su un plagio letterario che diviene plagio psicologico. Clara è una giovane donna, con un marito attraente, una posizione sociale sicura e una vita nel complesso invidiabile.
Una degustazione di vini piuttosto mediocri è la scena sulla quale si intrecciano i destini di Camilla Baresani, giornalista-scrittrice, e di Allan Bay, noto giornalista enogastronomico e autore di diversi libri di cucina.
Il jazz e i musical, la Roma della dolce vita, i suoi locali e i barman, le star americane di passaggio e le soubrette nostrane: sono questi i ricordi di Manlio Polidori, famoso compositore protagonista della scena romana tra gli anni Cinquanta e Sessanta,
Può una buona bottiglia raccontare il carattere delle persone, i vizi, le avventure, i loro desideri? In un’ideale carta dei vini e della varia umanità, i personaggi escono dalla penna di Camilla Baresani con la stessa impertinenza con cui Gelasio Gaetani d’Aragona interpreta i migliori frutti dell’enologia.